martedì 16 aprile 2013

Ma quanto è difficile??

Dico sempre che crescere un figlio è difficilissimo e che all'ospedale dovrebbero consegnarci il fagottino corredato da istruzioni per l'uso ...ma c'è una cosa che è ancora piu' difficile ed è far funzionare un matrimonio (o convivenza che sia) post figli!!

Io e papàmassi siamo due opposti e non venitemi a dirmi che gli opposti si attraggono perchè non è vero... se la pensassimo allo stesso modo sarebbe piu' semplice e pure piu' noioso si ma vuoi mettere?? Credo che sorriderei molto di piu' nella mia beatitudine!! 
E invece no ..la pensiamo in modo diverso, anzi diversissimo e siamo due testoni, nel senso che nessuno dei due molla la presa ...

Prima di avere i monelli pero' litigavamo si, ma essendo solo noi due poi ci si riappacificava e si tornava ad essere caneegatto con amore ;D ...  dopo i monelli tutto sto amore io non lo trovo piu' ... davvero non so piu' dove l'ho messo ...e pure lui (anche se non lo ammette) ... perchè litighiamo sempre come caneegatto ma non abbiamo piu' tempo di riappacificarci ...e quindi anche le cose piccole se non risolte continuano ad ammonticchiarsi li e alla fine diventano una montagna insormontabile ... mi viene in mente un filo... ad un certo punto cè un nodino e tu ti dici ...ma si che male fa un nodino? E passi oltre ...e poi un altro e un altro e continui a passare oltre alla fine cè un groviglio pazzesco che non riesci piu' a sistemare ...e magari vorresti anche sistemarlo ma non sai da che parte cominciare!!

Ecco tutto questo per dire che io e papamassi siamo in mezzo a quel groviglio e stavolta non ne so venire fuori, stavolta dopo sette anni che sto con papamassi sento quel dolorino in mezzo alla pancia che è il mio personale campanello d'allarme quando le cose vannoveramentemale....



14 commenti:

  1. Cara Franci, concordo con te, la storia degli opposti che si attraggono va bene fin tanto che si è fidanzati, poi con i figli se non si è sulla stessa lunghezza d'onda diventa tutto più difficile. E lo dico per esperienza diretta! A volte, tocca fermarsi un attimo e cercare di parlarsi apertamente, di ritagliarsi dei momenti da soli per non gettare tutto all'ortiche! Tocca mettersi d'impegno. Un abbraccio grosso.

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  2. Diminuisce il tempo per fare pace e aumentano le discussioni. Per la troppa stanchezza. E anche per le divergenze in questioni riguardanti proprio loro... ma insomma, ti mando un abbraccio!

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  3. già...discussioni che si moltiplicano per la stanchezza, quando ci sono i figli sono molti di più anche i pretesti (o motivi che dir si voglia) per cui discutere e il tempo per fermarsi, respirare e confrontarsi è un miraggio. Così che costa anche più fatica tenersi stretti. Ma non perdete di vista l'obiettivo comune, che alla fine quello che conta è continuare a guardare entrambi nella stessa direzione.

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  4. francamente è la prima volta che ti leggo ma questo post sembra scritto da me, ora, oggi.
    Perchè capisco quel che intendi, anche se nemmeno cinque giorni fa ho ricordato il nostro anniversario con parole d'amore, perchè per me l'amore c'è ancora ma i nodi...si stanno aggrovigliando e la corda ha perso elasticità e io mi adatto ma c'è qualcosa che non torna e ho paura...e scusa, forse non è quello che avresti voluto sentire, di certo non sono d'aiuto ma sappi che non sei sola...
    Il mio unico consiglio è di cercare di parlare, di scigliere i nodi, anche se hai paura di farlo e trovare la corda spezzata...adesso vado a farmi i fatti miei sperando di tornare tra qualche giorno e vedere che stai meglio, state meglio.

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  5. Succede. Finchè si perde la pazienza a turno è una cosa, quando la misura è colma per entrambi, sembra che non ci sia una soluzione.
    Non riuscite a ritagliarvi qualche momento per voi e basta, solo per parlare, per capire dove il dialogo si è interrotto?
    Un abbraccio forte :D!

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  6. Occaspita, mi dispiace... io passo dei periodi di ODIO FURENTE verso mio marito, altro che nodini! poi non so come, ma si scioglie tutto.
    Vedo che tutte ti hanno dato questo consiglio: prendetevi del tempo per voi. trovate il modo. io e mio marito l'abbiamo fatto lo scorso anno: 2 ore alla settimana con una baby sitter, e noi facevamo un aperitivo fuori.
    Ha funzionato, e dopo un paio di volte eravamo molto più sereni!

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  7. Ovviamente non posso conoscere la vostra situazione. Ma finché i bambini sono piccoli si litiga, si litiga tantissimo anche per le banalità.
    Con i gemelli si litiga doppio, te lo assicuro che anche per me è così.
    Io personalmente sono fiduciosa che quando i nostri figli cresceranno, smetteranno di ammalarsi ogni due per tre e saranno più autonomi (e, per quanto mi riguarda, dormiranno la notte), riusciremo a tornare ad essere una coppia, e non solo due adulti che convivono.

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  8. eh si ho letto tutte le vostre risposte (e vi ringrazio) e fate fronte comune nel dirmi : prendetevi del tempo per voi ...ineffetti io e lui da soli son secoli che non usciamo ... e spesso è colpa mia :-( ... urge trovare baby sitter e farci un bel pomeriggio insieme...sisà mai che i nodi si allentino un po' ...

    Mammaavvocato benvenuta (io ogni tanto ti leggo silente) certo che come prima visita trovi un post un po' lamentoso...

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  9. Eh si, l'arrivo dei figli scombussola e di molto il rapporto di coppia. C'è molto meno tempo da dedicarsi e spesso la stanchezza non permette nemmeno di godere di quei pochi momenti. Ricordo, subito dopo la nascita di Cestìno, un periodo così, fatto di litigi quando andava bene, ma più spesso di silenzi, ognuno chiuso dentro il proprio guscio di difficoltà, a tenersi tutto dentro e, inconsapevolmente, a dare la colpa all'altro se le cose non andavano. Il dialogo ci ha salvato, il mettersi di nuovo in gioco, e il dirsi che così non andava bene, che nessuno dei due alla fine era contento. A darci anche le rispettive colpe ma al tempo stesso con la voglia di non mollare ora che eravamo una vera famiglia. Siamo ridiventati una coppia, non quella di prima, una nuova con nuove esigenze e nuove opportunità. Siamo cambiati tanto, se fossimo rimasti gli stessi, forse non saremmo qui a raccontarlo ed ora siamo qui, più innamorati di prima. Magari non sempre vicini, perché la vita ora e' più complicata ed il tempo, come dicevo, scarseggia, ma lo guardo e non vorrei nessun altro vicino a me. Sento che per lui e' lo stesso. Ci è voluto del tempo, ed anche un po' di coraggio, perché sarebbe stato più semplice buttare tutto alle ortiche, ma la gioia di ora non a nulla a che vedere con quella di quando eravamo in due. C'è voluto il dialogo, tanto e su tutto ed e' l'unico consiglio che mi sento di darti. Un abbraccio.

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    1. il dialogo giusto ...altro ingrediente che ci manca ...

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  10. Tesoro, questo post mi mette tristezza, che ti devo dire? Difficile dare consigli se non si conosce la situazione....facile dire parlate, uscite, concdetevi una serata soli soletti. Queste sono le cose che tutti suggeriscono a me quando c'è incomprensione con marito, ma non è poi così semplice. Ad esempio noi non siamo MAI usciti da soli da quando siamo genitori (4 anni e mezzo), figurati un pò. Io per la festa del papà, anche se eravamo in pace, gli ho scritto una bella lettera, dicendogli quello che non mi andava bene di lui ed elogiando i suoi lati positivi. L'ha letta col sorriso, poi se l'è dimenticata (io l'avrei conservata gelosamente), te lo dico perchè con mio marito non si può discutere, c'ha ragione lui e basta. Non ho saputo aiutarti, lo so, però ti mando un abbraccio che speri ti scaldi un pò il cuore.

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    1. gli abbracci il cuore lo scaldano eccome! E diciamo che hai centrato il problema ...io son d'accordo con tutte ... l'uscire insieme, il parlare , il ritrovarsi come coppia ...peccato che penso anche (magari troppo semplicisticamente) che se una cosa cè cè anche di fronte a tutte le difficoltà e le momentanee incomprensioni ...

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  11. Sono d'accordo. La stanchezza, il nervosismo e la diversa visione dell'educazione dei figli remano contro il rapporto di coppia. Forse è una fase che passa quando i figli crescono, forse questa fase mina il rapporto per sempre, ma io sinceramente spero non sia così. Ci vuole però molta buona volontà, e tanta tanta pazienza. Il dialogo, che, sono d'accordo, è importantissimo, molto spesso con gli uomini è difficile, però, ecco, a costo che sia a senso unico, credo sia davvero importante comunicare. In bocca al lupo.

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  12. oh mi dispiace... anch'io alti e bassi.., cercate di trovare del tempo per voi...

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