mercoledì 9 ottobre 2013

Cose nuove, cose vecchie, le solite cose

Son sempre di corsa, di corsa alla mattina appena sveglia, di corsa al pomeriggio pre ritiro monelli perchè in un ora devo fare mille e mille cose, poi con loro il tempo si ferma si mette in stand by perchè richiedono mille attenzioni, perchè vogliono giocare con me, perchè vogliono me, e poi mi devo rimettere in corsa per mettere insieme una cena che puntualmente "fa schifo" o "questo non lo voglio", e poi doccia/capricci, pigiama/capricci, un po' di TV o qualche libro e poi a nanna ...quest'anno presto presto perchè a scuola la nanna non la fanno piu'... 
e qui inizia la sera dove dovrei prestare attenzioni a un papa' che arriva tardi e invece no , son stanca e anche un pochino arrabbiata (con lui) e mi "addivano" e mi godo la mia serata da sola ...lui mangia da solo e poi non si parla mai... e sta situazione va avanti da un po' e io non ho voglia di nulla ... ma lo so che devo fare qualcosa ...perchè a costruire ci si mette una vita a distruggere basta un nulla....

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Abbiamo fatto la prima riunione a scuola ...ussignur che disastro !! I bambini non sono autonomi nel vestirsi, nell'andare in bagno, i maschi (in particolare quattro e non i miei fortunatamente) picchiano, non obbediscono, sono maleducati e sprezzanti ...si insomma la scuola è iniziata da un mese e siamo già stanche (le maestre) ... fortunatamente quest'anno faranno un percorso con due psicologhe che con il gioco spiegheranno il porsi verso gli altri e tutte quelle cose che in classe mancano.... abbiamo chiesto se utile di continuare il percorso perchè le dinamiche di classe i bimbi se le portano a casa ...e due teppistelli anche no...

Per l'autonomia ci sto lavorando ...Con Jacopo bene , con il Nik un po' meno ...non riesce e si arrabbia ... e un giorno mi ha detto : mamma lo so che sono una coccinella rossa (mezzano) ma IO sono ancora piccolo ...e come dargli torto? 
E come dare torto alle maestre che non riescono a vestire trentatre bambini?
O che frustazione.....

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I miei figli han smesso di chiedere il fratellino e ora vogliono il gatto .... ma papàmassi è allergico e nun se po' .... altrimenti a Natale lo trovavano sotto l'albero (io amo i Gatti ...e poi l'ho già detto no? il mio desiderio di maternità si è trasformato in gattità .....mmmm saro' io che influenzo i miei figli nelle richieste ;D ...)

E questo è tutto piu' o meno....

E poi quest'anno credevo che i vestiti per i monelli erano abbastanza e invece ho già speso uno sproposito ...e le giacche e quattro pantaloni in piu' che li sporcano ...e le magliette non son mai abbastanza e mutande e calze e magliette ....e non ho ancora preso le scarpe ....naturalmente tutto doppio e uguale perchè se no son botte!!!!

Si insomma tutto il solito ...piu' o meno....

7 commenti:

  1. Penso che il dialogo sia alla base di tutto, io ripartirei da li ed anche un po' da quel " sono un pochino arrabbiata con lui" .

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  2. Franci è così dura agli inizi sembra che ruoti tutto intorno a te e viceversa. Come si fa a coprire tutti i ruoli di cui siamo investite? E' chiaro e lecito che qualcosa sfugga o non riesca proprio bene. Ti abbraccio

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  3. Anche io compro tutto uguale, perchè a loro piace così (e anche a me!), ma ho il vantaggio che quando MArco cresce può usare le cose del fratello...
    Mio marito ha avuto un periodo così. GLi ho fatto notare che una tantum ci sta a fare le "notti" in ufficio, se c'è una scadenza o una consegna importante, ma non può essere la norma, perchè il lavoro non è la vita. Per fortuna lui ha subito colto e ha cambiato registro. Ma non è sempre facile con gli uomini...

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  4. Capisco o capricci, la stanchezza e le corse, capisco anche un po' la rabbia verso il marito...purtroppo sono cose che viviamo un po' tutte e nel tuo caso e più difficile perché moltiplichi per due in contemporanea però...cerca il dialogo, in film visto seduti abbracciati, la compagnia mentre mangia, anche in silenzio ma con un sorriso, un caffè bevuto insieme..a volte basta poco a sciogliere il ghiaccio..

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